Asciano 4 Stagioni: un weekend tra le Crete Senesi

Lo scorso weekend, in compagnia di Alessia Russo (@alessiarux) e Laura Masi (@ruberry), ho preso parte al Blog Tour Asciano 4 Stagioni promosso da Asciano Turismo e Around Siena al fine di promuovere Asciano ed il circondario, nella fattispecie le Crete Senesi.

Ho guardato nel mirino della macchina fotografica ed ho visto distese infinite di paesaggio argilloso dalle nuances opache quasi d’ispirazione lunare e file di cipressini e casolari come macchie di colore che spiccavano sul resto della tela paesaggistica.

La prima ed ultima tappa del tour è stata la vista a cui si accede percorrendo la Strada di Leonina, luogo d’interesse da cui è possibile scorgere Siena in lontananza ed addirittura inquadrarla nell’opera Site Transitoire realizzata nel 1993 da Jean Paul Philippe. L’opera si costituisce di 3 parti: un trono, una panca ed una finestra e durante il solstizio d’estate l’ultimo raggio di sole tramonta esattamente nella finestra in pietra, uno spettacolo imperdibile.

Durante il weekend abbiamo soggiornato presso la Casa Vacanze e B&B Santa Caterina, un casolare immerso nelle Crete e costeggiato da filari di cipressina dove ogni mattina ci accoglieva la simpatica e deliziosa Mery e le torte fatte in casa dalla sua mamma.

Le due giornate di tour si sono articolate con shooting nelle Crete ed in particolare in due dei siti più gettonati e amati dai fotografi, cioè la vista sull’Agriturismo Baccoleno (cover foto del post), famoso per il suo filare di cipressini ad S ed il viale del Borgo Beccanella. Non è mancato il momento culturale, con la visita del Museo Cassioli al cui interno è possibile ritrovare gran parte della pittura senese dell’800 e la visita di Palazzo Corboli, il Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra di Asciano. Quest’ultimo è stato inserito dal The Telegraph nella lista dei piccoli musei da visitare in Italia ed al suo interno è possibile ritrovare opere del Lorenzetti e del Pisano, per citarne alcune. Oltre ad avere una collezione degna di nota, il Corboli stupisce già dalla struttura e l’insieme delle sale porta il visitatore a ritornare indietro nel tempo, apprezzando i ritrovamenti degli insediamenti etruschi dell’Alta Valle dell’Ombrone. Poco distante da Chiusure si trova l’Abbazia Monte Oliveto Maggiore, della quale mi ha colpito particolarmente il Chiostro Grande le cui nicchie ospitano 35 affreschi ad opera di Luca Signorelli e del Sodoma.

Tra le attività vi segnalo, per chi volesse rilassarsi, le Terme San Giovanni a Rapolano, struttura dalla quale è possibile ammirare il tramonto immersi nell’acqua sulfurea. Infatti lo zolfo ed il solfato di magnesio hanno proprietà curative ideali per i trattamenti della pelle. Per chi invece volesse andare a caccia di tartufi, sicuramente i Tartufai del Garbo con le loro mascotte Ugo e Gildo saranno degli ottimi compagni di avventura.

Last but not the least, vi segnalo alcuni indirizzi su dove mangiare ad Asciano e Chiusure:

  • Locanda Amordivino, a due passi da Palazzo Corboli, colpisce per l’arredamento curato nei minimi dettagli e per dei pici con il ragù di cinghiale che sogno tutt’oggi.
  • Locanda Paradiso a Chiusure, posto tipico e in cui vi consiglio di assaggiare i carciofi.
  • La Botteghina, nel centro di Asciano, un posto davvero carino al cui interno è possibile visitare una grotta un tempo utilizzata come cantina.
  • Ristorante San Valentino,  in provincia di Asciano, località San Valentino, propone dell’ottima cucina toscana.

Bene, ad esperienza finita non mi resta che consolarmi con il Vinpepato delle Crete prodotto dalla farmacia De Munari, che vi consiglio di visitare e con un piatto di Pastasciano, pasta fatta con Grano Senatore Cappelli coltivato nelle Crete Senesi.

Un grazie speciale alle nostre due guide: Antonio Cinotti (@antoncino) e Antonio Ficai (@c4antonio).

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *